martedì 28 aprile 2015

Discussion cafè .. non solo un gruppo...



“C'era tanto tempo fa”, ah... quanto è bello quando si racconta qualcosa far tornare chi ci ascolta in un altra dimensione, in un altro tempo.
Ma non lo faremo oggi..
Ciò di cui voglio parlare è di Discussion cafè, come sapete visto che giochiamo in casa, il gruppo di appassionati di animazione e manga ma andando più a fondo: ci tengo a dirlo oltre al fumetto orientale, 
"siamo aperti alla cultura pop in tutte le sue varianti".
Tranne alla stupidità, quella anche se va di moda e purtroppo lo fa dai tempi in cui i primi uomini delle caverne gattonavano per andare al bagno, non ci interessa; e nemmeno sapere che a quei tempi non c'era un bagno e i goccioloni a mo di alone sulla patta erano solo la conseguenza di un idea di fondo senza soluzione.

Ma in sostanza cosa è questo gruppo?

Ne parlerò come se fosse una scatola di cioccolatini e appunto non sai mai quello che ti capita. Non abbiamo una data di scadenza e sapiamo solo che aprendola ci faremo incantare dalla carta dorata in cui gli argomenti sono confezionati uno a uno. Le marmotte lavorano da noi instancabilmente 24 ore su 24 e faremo finta di nulla quando alla vostra domanda qualcuno ci chiederà se sono in regola.

Fischiettii vari per dissimulare.

Andiamo al sodo. Questo gruppo come dice il nome appunto discussion è diverso dai soliti sulla rete: discutiamo di tutto ma esclusivamente l'argomento principale si è capito quale è.. sono le patate(?) o no?

abbiamo una politica culturale, benché da noi di politica non si parli, perchè non siamo così arditi e scaltri da barcamenarci con “ha ragione tizio, ha ragione Caio” e poi ...è da una vita che cerco questi due ma di Tizio e Caio niente, nemmeno l'ombra. E mi pare inutile appunto parlare degli assenti.
a parte gli scherzi Discussion persegue “la condivisione delle idee”
di che cosa si tratta: facile facile,  potevamo parlavi di scimpanzé e macachi nani che battono tasti a caso sulla macchina da scrivere.. e uscirebbe questo articolo così come lo leggete più o meno (?) voi due tornate a scrivere!! subito! hahahaha...
potevamo, appunto ma non lo faremo:
la condivisione consiste nello scambio etico delle informazioni e della conoscenza. Dove ognuno è a sua volta è sia allievo che insegnate. Qualsiasi persona può apportare qualcosa in più alla conoscenza di un altro ed egli stesso potrà conoscere qualcosa in più dagli altri, la parola “Discussion” focalizza questo principio. Ruberò una citazione a Stefano Benni è la più convincente di tutte, ma anche per darmi un tono e risultare per questo credibile, no dico sul serio:

La discussione è quel luogo dove:
“tutte le volte che guardi più profondamente una cosa, trovi nuovo disordine, nuove particelle, figure nella polvere e tutto quello che sapevi di quella cosa salterà in aria.”

Non mi vergogno affatto a dirlo ci ispiriamo a una cultura scolastica. Scolastica nel senso più ampio del termine e nel senso che non si finisce mai di imparare. E perseguiamo una didattica di gruppo:

Se qualcuno dice qualcosa che non va.. tipo “la macchina del capo ha un buco nella gomma e lo ripareremo con il chewingum” giusto per fare un esempio.
Rispetterò la persona che l'ha detto.. e non lo sbeffeggerò dicendo “sei stupido, sei cubico, sei Giovanni(?) o un cavallo a dondolo, giusto per fare esempi non sense e arricchire il vostro campionario di offese random;
( perché a noi i pneumatici piacciono senza la menta... al naturale).
Ma risponderò a chi è in errore dicendo la mia: guarda che ti sbagli .. tipo vai dal gommista. Che è la cosa giusta:
“infila il gommista nel foro e vedrai che risultato”. insomma ci siamo capiti.
Nessuno è brutto e cattivo finché non lo diciamo noi, ma non lo diremo neppure noi. e nessuno può erigersi sull'altro in base al principio che il tuo sapere è un modo per discriminare gli altri. se conosci qualcosa donalo a chi non sa.
Siamo tutti uguali, fai in modo di diventare un esempio per il prossimo.
Per questo concetto scolastico ci firmiamo con il nome: “Consiglio studentesco” almeno noi Admin. Oltre al richiamo della cultura Nipponica della maggior parte degli anime e manga , troviamo molto sensata l'idea di “ordine” dal basso, noi stessi siamo alunni oltre che esecutori delle idee “didattiche” del nostro gruppo. e non un ordine superiore di rosacruciani per la conquista del mondo tramite la marmellata di pesche... è senso di appartenenza a un idea comune.
e non per questo non siamo severi. L'idea del chi sbaglia paga da noi è assoluta. Ti avviso una volta alla seconda sei bannato e non c'è reintegro.
È un po' quando qualcuno ti invita qualcosa da mangiare e per tutta risposta mentre ti allunga il piatto ti fica il dito nella zuppa. Lo guarderai dritto con un sorriso ebete: e già nell'intenzione sai che non mangerai quella roba. Zuppa con dita non è il tuo ideale di bontà.
Non sono queste le cose che devi offrire per condividere con gli altri la nostra stessa passione.
Il rispetto è alla base dello stare insieme. Tutti abbiamo ricevuto un educazione anche i leoni da tastiera o furbetti di turno la hanno ricevuta (e sembra difficile ma è così, tutti) ancor prima di entrare qui dentro. Quindi dimenticarla solo perché sei su facebook non ti da diritto a comportarti come al circo... nessuno ti farà una foto ricordo per immortalare il tuo momento di gloria dove con la sguardo da selfie abbracci il nano con la scimmietta sulla testa.
La tua libertà finisce dove inizia quella di un altro.

Poi ricordando le ultime avvertenze che lo spoiler è malvisto dalla popolazione locale: del tipo lo spettacolo truce dei post-sabato sera quando alla mattina trovi la piazzola dove normalmente giocano i bambini piena di cartacce i vetri delle vostre bottiglie di birra della sera prima. Il vostro divertimento non è impedirlo agli altri, per cui ripulite bene il post coprendo quello che voi sapete .. è vero amore per gli altri e per il prossimo. lo shitposting nel caso non fosse capito da noi non è un bel modo di cominciare, scrivere ovvietà sulla scia degli altri come pecore impazzite vi farà acquistare solo biglietti di sola andata verso l'immensità della rete e oltre. 
Ridere con gli altri: buono. ridere degli altri: cattivo.

riassumendo in sintesi:
anche questo è una parte fondamentale di quello che crediamo Discussion cafè. È una filosofia di vita, un modus operandi che da sempre ci contraddistingue e che fa di noi quello che siamo. È un modo di comportarsi, è un modo di essere, che ci identifica come una grande famiglia. La casa di chi ama il rispetto e di chi educa gli altri per diventare un suo pari.

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